“Il caso non esiste, e ciò che ci sembra casuale scaturisce dalle fonti più profonde” (Friedrich Schiller).

Dì la verità:
anche a te è successo, qualche volta, che una coincidenza sembrasse così improbabile da apparire quasi magica… un po’ come se esistessero dei legami tra avvenimenti, persone o informazioni… dove sembrava che, dei fili invisibili muovessero tutta la scena!

Ti sei fatto una domanda (di solito a voce alta) e magari ti è successo che un libro o una pubblicità o aprendo Facebook o accendendo la radio, sia arrivata la risposta a quel dubbio che vi stava martellando.
Sicuramente ti è capitato di chiamare una persona al telefono nello stesso istante in cui questa ti stava chiamando o di aver avuto un incontro inaspettato in un luogo inaspettato o di aver incontrato proprio la persona di cui avevate bisogno in quell’esatto momento.

Questo non è “caso”, ma sincronicità, uno degli aspetti più enigmatici e sorprendenti di questo universo.

È stato Carl Gustav Jung a coniare il termine sincronicità riferendosi alla “simultaneità di due avvenimenti vincolati dal senso, ma in maniera casuale”, come l’unione degli avvenimenti interni ed esterni in un modo che non si può spiegare, ma che ha di certo senso per la persona che la vive e la sperimenta.

Jung diceva che, tra l’individuo e l’ambiente circostante, c’è un’intima connessione che in determinati momenti esercita un’attrazione che finisce per creare circostanze coincidenti, tendendo a un valore specifico per le persone che la vivono dandogli un significato simbolico… sembrando dominati, quasi, dalla magia!

La sincronicità ad esempio rappresenterebbe sul piano fisico l’idea o la soluzione che si nasconde nella mente, mascherata da sorpresa o coincidenza, essendo in questo modo molto più facile da raggiungere.

Non è calcolabile una sincronicità… appare un po’ come un “caso”, di solito si presenta nella tua vita quando meno te l’aspetti, ma arriva nel momento perfetto per permetterti, a volte, di cambiare la direzione della tua vita e influendo sui tuoi pensieri.
L’unico inghippo è che, per cogliere l’opportunità di una sincronicità devi essere recettivo e attento al mondo che ti circonda, aprendo la porta all’ascolto e alla comprensione della sincronicità.

Più sei presente a te stesso nella tua quotidianità e rispetto all’ambiente circostante, più probabilità avrai di osservare le sincronicità che avvengono intorno a te.
Come si manifestano?
Beh, si può trattare di piccole conversazioni, di canzoni alla radio o di messaggi pubblicitari o persino di incontri apparentemente fortuiti. Bisogna solo essere presenti!

Chissà, magari se sei attento e presente, ti rendi conto che anche questo articolo è una sincronicità per te semplicemente perché ti sta dicendo di stare attento a dei messaggi che ti daranno una soluzione…

Inizia già da adesso ad essere presente a te stesso… e se vuoi un piccolo gioco divertente fai così:
Poni una domanda a voce alta (come se tu la ponessi a qualcuno di esterno a te che è saggio) e poi, durante la giornata, sii presente a te stesso…
Non forzare le situazioni, semplicemente osserva ciò che accade e, magari, una sincronicità ti porterà la risposta.

Ma ricorda:
Se vuoi attribuirla al “caso” o alle coincidenze, ne trarrai poco beneficio!
Vivila come “magia” come la bellezza della vita! Così, ti permetterai di stare dentro a quel flusso senza volerlo controllare togliendogli il significato.

💞 Con Amore e Gratitudine 💞

Maria Rayka