Un proverbio popolare dice che “𝐼𝐿 𝑇𝐸𝑀𝑃𝑂 𝐶𝑈𝑅𝐴 𝑇𝑈𝑇𝑇𝐸 𝑃𝐸 𝐹𝐸𝑅𝐼𝑇𝐸”… ma è davvero così?

Secondo questo proverbio, dovresti solo lasciare che il tempo passi, tenendo duro stoicamente giorno dopo giorno, affinché le ferite guariscano da sole.

 Dobbiamo prestare attenzione però, perché questa convinzione può trasmettere un’idea errata, ovvero, che non abbiamo bisogno di fare nulla e le ferite si rimargineranno da sole.

In realtà non è così… o, almeno, non del tutto.

𝑆𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑖̀ 𝑎𝑑 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑎 𝑠𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑒  𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑢𝑙𝑙𝑎, 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑒, 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑖 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑜𝑛𝑑𝑒 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎̀ 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑖𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑙𝑎 𝑓𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎, 𝑎𝑙 𝑚𝑖𝑛𝑖𝑚𝑜 𝑡𝑜𝑐𝑐𝑜 𝑠𝑖 𝑟𝑖𝑎𝑝𝑟𝑖𝑟𝑎̀.

Così accade che, spesso, quando pensi di aver già superato un problema e finalmente puoi andare avanti, il dolore torna, intenso come il primo giorno.

Le ferite emotive, vanno trattate un po’ come quelle fisiche…

Quando ci procuriamo una ferita fisica, sappiamo che dobbiamo disinfettarla a curarla e, così, va fatto anche con le ferite emotive:

ANCHE ESSE MERITANO ATTENZIONE!

Quando ci illudiamo che il tempo curi le nostre ferite non facciamo altro che lasciare lì la ferita ricominciando ad immergerci nella routine quotidiana,mettendo da parte la perdita, il fallimento o il problema sofferto. Ma questo non significa che la ferita guarirà.

Fino a quando non trasformiamo la ferita in una esperienza narrativa (ovvero riusciamo ad accettare l’accaduto e trovargli una collocazione nella memoria autobiografica), questo tornerà ad essere vissuto come se si trattasse di una situazione reale e, quindi, continuerà a causare dolore.

Concludendo, anche se in alcuni casi può essere utile riprendere la propria routine quotidiana per assumere una certa distanza psicologica dal problema, 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑒𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜… 𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑎𝑟𝑎̀ 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑟𝑒 𝑒, 𝑙𝑎 𝑓𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎, 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑟𝑖𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑢𝑟𝑎𝑡𝑎.

Il modo migliore per affrontare una situazione dolorosa è fare una pausa, 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐫𝐜𝐢 𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐧𝐚𝐫𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚,  per permetterci di riflettere su ciò che è accaduto, trovargli un significato e andare avanti seriamente.

💞 Con Amore e Gratitudine 💞

Maria Rayka