Hai mai fatto i conti con i tuoi automatismi per renderti conto di quanto ti allontanino dalla realtà che veramente meriti?

Le scelte che facciamo (quando le facciamo 😅) spesso sono filtrate attraverso dei bias cognitivi,  ovvero, delle distorsioni che le persone attuano nelle valutazioni di fatti e avvenimenti (pregiudizi). Tali distorsioni ci spingono a ricreare una propria visione soggettiva che non corrisponde fedelmente alla realtà. In sintesi, i bias cognitivi rappresentano il modo con cui il nostro cervello distorce di fatto la realtà.

Si tratta di vere e proprie distorsioni mentali che alterano le nostre valutazioni di fatti ed avvenimenti e mettono a rischio la nostra lucidità mentale.

Nessuno di noi è immune ai bias cognitivi e tutti siamo influenzati da essi nelle nostre scelte e nella creazione del nostro futuro… allora, come facciamo?

Dobbiamo imparare a conoscerli in modo da prendere il controllo su di loro prima che “loro” lo prendano su di noi, imparare a fermarci un attimo e prendere le giuste decisioni per creare consapevolmente la nostra vita.

Esistono molti bias cognitivi, ed identificarli tutti richiede un grande lavoro su se stessi, ma esistono dei bias comuni molto attivi vediamone alcuni insieme:

1 Il bias 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑒𝑢𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑙𝑢𝑒𝑛𝑧𝑎. Attraverso questo bias la nostra percezione della realtà è significativamente influenzata da ciò che desideriamo in quel dato momento.

Scommetto che hai notato che quando desideri qualcosa, vedi quella cosa ovunque ti giri! Non è un segno del destino che devi averla… è un Bias!😉

2 𝐿’𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑜𝑛𝑒 è un bias cognitivo per il quale la percezione di un tratto è influenzata dalla percezione di uno o più altri tratti dell’individuo o dell’oggetto. Un esempio è giudicare intelligente, a prima vista, un individuo di bell’aspetto. questo bias ti fa estendere una certa impressione positiva che hai di qualcuno o qualcosa (un brand o un prodotto, ad esempio) anche ad altri suoi aspetti o altre sue caratteristiche.

3 𝐵𝑖𝑎𝑠 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑚𝑎

Questa “scorciatoia mentale errata”, nello specifico, ci porta a dare maggiore rilevanza alle sole informazioni in grado di confermare la nostra tesi iniziale.

4 𝐵𝑖𝑎𝑠 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑣𝑜𝑛𝑒 è un bias cognitivo che ci spinge a condividere maggiormente i nostri successi rispetto ai nostri fallimenti o più in generale i lati positivi rispetto ai lati negativi.

5 𝐵𝑖𝑎𝑠 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑖, noto anche come errore di giudizio retrospettivo. È un pregiudizio cognitivo che si verifica quando sappiamo cosa è successo ma modifichiamo i nostri ricordi dell’opinione precedente a favore del risultato finale. È la tendenza a pensare che gli eventi passati erano più prevedibili di quanto non fossero in realtà.

6 𝐸𝑠𝑐𝑎𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑖𝑟𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒.

Questo Bias ti induce a prendere decisioni irrazionali solo per tenere fede a decisioni razionali prese in passato.

Facciamo un esempio spicciolo: se ti è capitato di farti prendere la mano in un’asta Ebay, sai esattamente di cosa sto parlando.

7 𝐵𝑖𝑎𝑠 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ ovvero, si tende a dare maggior peso agli aspetti negativi rispetto a quelli positivi.

8 𝐸𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑧𝑜. Se il bias di conferma ci spinge a dare maggior importanza alle sole informazioni a sostegno della nostra tesi, l’effetto struzzo ci porta a nascondere la testa nella sabbia quando ci vengono presentati dati che contrastano con le nostre convinzioni.

9 𝑅𝑒𝑎𝑡𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 ovvero il desiderio di fare il contrario di ciò che gli altri vorrebbero che facessimo.

Se sei un genitore che ha a che fare con bimbi piccoli o figli adolescenti, è molto possibile che tu conosca perfettamente questo comportamento: forse lo conosci con il più comune nome di “capricci“.

10 𝐿’𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜 𝐺𝑎𝑙𝑎𝑡𝑒𝑎 sostiene che quanto più si è convinti della propria capacità di raggiungere una meta, più probabile sarà che ciò avvenga. Allo stesso modo, quando non si ha la convinzione di esserne capaci, aumentano le probabilità di non esserlo davvero…. Dai, diciamolo in 2 parole: Profezia autoavverante.

In questo breve articolo ho solo citato alcuni Bias, ma c’è ne sono davvero tanti…

Il mio invito è quello di alimentare il tuo desiderio alla presenza affinché tu possa davvero essere co-creatore consapevole della tua vita.

Alla fine, andare con il pilota automatico non ti conduce dove vuoi tu… ma dove vuole la macchina (biologica)!

💞 Con Amore e Gratitudine 💞

Maria Rayka